GLI SQUALI



“Sono veloci, affamati, scivolano nel mondo con candore sfacciato. E devono rimanere sempre in movimento: se smettono di muoversi, muoiono. Sono i ragazzi di inizio millennio, sono gli squali.”
Dopo il grande successo di “Mio fratello rincorre i dinosauri”, il giovanissimo scrittore Giacomo Mazzariol è tornato a conquistare il pubblico dei lettori con il romanzo “Gli Squali”.
Max è un normalissimo ragazzo di diciannove anni, vive in un piccolo paesino veneto insieme ai suoi genitori e ai suoi amici di sempre, Anna, Filippo, Andrea e Beatrice, con i quali è cresciuto e con cui ha condiviso ogni momento della sua vita, senza aver mai bisogno di nessun altro. Max è creativo, confusionario, un sognatore, ama la tecnologia. Frequenta l’ultimo anno del liceo e non aspetta altro che arrivi l’estate, che finiscano gli esami per poter partire insieme ai suoi quattro amici per un viaggio in Europa. Ma qualcosa di sorprendente sconvolge la sua quotidianità, i suoi piani, e una volta finita la scuola, invece che in viaggio di maturità, si ritrova a Roma a lavorare per un’innovativa compagnia promotrice di start-up, rimasta colpita dai suoi talento e intraprendenza. Per Max è arrivato il momento di mettersi in gioco, di fare delle scelte importanti e di imparare a muoversi in un nuovo mondo sconosciuto, il mondo degli adulti, che da una parte lo attrae, dall’altra lo intimorisce. Dopo un po’ di tempo però il legame con la sua casa, la sua famiglia, i suoi amici risente fortemente del cambiamento e farà sorgere in lui tante domande sul suo futuro e sul suo posto nel mondo. Attraverso Max, la sua storia e le persone intorno a lui, vengono delineati i ragazzi di inizio millennio, gli Squali, veloci, affamati e sempre in movimento. Nel corso del romanzo Max compie un grande percorso di crescita, imparando a capire quando è il momento di muoversi e quando invece è ora di rallentare; l’importante è non fermarsi mai.
E’ un romanzo scorrevole, originale e “intelligente”; la genuinità dello scrittore riesce a coinvolgere al punto giusto il lettore nella storia e lo fa riflettere molto attraverso parole semplici ma dense di significato. Consiglio quindi caldamente di leggerlo, soprattutto ai futuri maturandi!!

Sofia Crespi

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