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Visualizzazione dei post da novembre, 2022

Animal Farm, George Orwell

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Animal Farm is a social and political allegory  which symbolically discusses the history and the rhetoric of the Russian revolution. It was  written by George Orwell between 1943 and 1944, almost at the end of the Second World War. The first title of this classical novel was “Animal farm: A fairy story”, because the structure of the story is the same as the one of  fairy tales, with talking animals and a moral. Though very simple, the plot hides some deep and complex  themes and reflections . Basically it’s the story of a group of farm animals who every day had  to obey their farmer  until one day, guided by some pigs, they decided to rebel, hoping to create a better and more egalitarian society. The initial ideas of the animals were simple and could be summed up in the  seven commandments which were written on a wall in the barn: all those rules revolved around  the most important one: “all animals are equals”.  Time passed and with the revolution the animals took more and more power

Marea - Greta Lugli

Guardami Tu Mia dolce creatura amata. Guardami. Sono nei tuoi passi Stanchi, alla ricerca di domande; Duri, sul suolo di roccia errante. Guardami. Sono nei soffi di vento Gelido, che canta le tue risposte; Ulula parole, sibila segreti, si muove. Guardami. Sono nelle onde di spuma Blu, tese nel cielo buio; E si schiantano, rombano, toccano terra. Ricominciano. Poi spariscono. Guardami. Sono nei raggi di sole Che ti accarezzano il viso. E’ qui che rinasco ogni mattino. La realtà: non me ne sono mai andata. Tu Hai scelto di non guardarmi; guardami. Ora, ancora una volta: Guardami.

Scarpe nei pensieri

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  -Di Montefiano Ludovica, IV^D

L’ ULTIMA GENERAZIONE ED I SUOI ULTIMI ATTACCHI

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Mentre è in corso la COP27, la 27esima Conferenza delle Parti sui Cambiamenti Climatici in programma fino al 18 novembre a Sharm El Sheikh, in Egitto, i ragazzi e le ragazze di Ultima Generazione continuano a protestare nei musei a colpi di vernice, zuppe e pomodoro e a bloccare il traffico sulle principali strade. E’ proprio così che si fanno chiamare, sono un gruppo che attuano una campagna italiana di disobbedienza civile non violenta che dal 2021 unisce cittadini preoccupati per il proprio futuro e per quello di chi verrà dopo e proprio da questo deriva il nome di “Ultima generazione”,perchè si ritengono infatti gli ultimi  in grado di poter fare qualcosa per salvare il nostro pianeta. Gli attivisti agiscono sostanzialmente per far arrivare due richieste specifiche al Governo italiano: innanzitutto, interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e di cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca e l’estrazione di gas naturale; in secondo

6/11

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  Foto di Sofia Malagoli 1F

Vi...

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 -Carlotta Nonnis, 3^B

Memorie di una Geisha

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Se siete interessati a film di genere drammatico, questo sarà in grado di soddisfarvi. “Memorie di una Geisha” è un film del 2005, vincitore di tre premi Oscar, che racconta un mondo ormai perduto, quello delle geishe giapponesi, che ha i tratti di una vera e propria  favola; con regista Rob Marshall e di cui fanno parte Zhang Ziyi, che interpreta il ruolo di  Sayuri e già protagonista de “La tigre e il dragone”, e Ken Watanabe, nei panni del  Presidente e già interprete de “L’ultimo Samurai” a fianco di Tom Cruise. La scelta del cast  non fu però risparmiata dalle polemiche : alcuni critici giapponesi, infatti, si indignarono del  fatto che per interpretare due donne giapponesi fossero state scelte due attrici cinesi e dopo  varie problematiche, il 1° febbraio del 2006 il film fu definitivamente bandito dalla Repubblica  Popolare Cinese. In un piccolo villaggio di pescatori del Giappone Chiyo Sakamoto, una bambina di nove anni,  e sua sorella Satsu vengono vendute dal padre a un inter

TORTA SBRISOLONA - prof.ssa Laura Vaccari

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Cari Wiligelmini, anche quest’anno iniziamo alla grande la rubrica della cucina con un dolce mantovano semplicissimo e gustoso che ci è stato proposto dalla professoressa Laura Vaccari.  Come ha affermato: “E’ calorica ma basta mangiarne poca!!”  D’altronde, non riuscirebbe a soddisfare i più esigenti palati se non lo fosse!!  Ingredienti per la torta sbrisolona:  250 g farina bianca 150 g fioretto di farina gialla 150 g burro  150 g zucchero 200 g mandorle sbucciate e tritate  1 bicchiere di grappa  Mescolare bene gli ingredienti e stendere (circa 2 dita di spessore) in uno stampo foderato con carta da forno, premere leggermente il composto.  Infornare a 180 °C.  Quando sarà rosolata toglierla dal forno e lasciarla raffreddare prima di metterla su di un piatto.  Non vi resta che gustarla, da soli o in compagnia… è buonissima lo stesso!  Alice Morello Caterina Zini

Caro diario: note d’inchiostro - Greta Lugli

  26/10/22 Ed eccomi qui. Solo. A parlare a un pezzo di carta. Bianco. Vuoto. Ma che cosa dovrei dire? Non avrei mai pensato di cominciare a tenere un diario, specie adesso, in questo istante. Forse avevo bisogno di esprimermi… in un modo diverso. La domanda rimane in sospeso. Magari potrei scrivere della mia vita, i primi ricordi, i miei problemi, raccontarmi attraverso le parole. Troppo banale, eh? Capisco. Si vede che non ho grandi idee. Ma è l’unica via che possa prendere al momento.  Vorrei riuscire a farlo. Il bianco del foglio mi perseguita. Non è strano? E’ talmente luminoso che per spegnerlo ho bisogno del nero inchiostro. I segno scuri contro la perfezione della chiarezza. Non siamo noi a rovinare la creazione con le nostre azioni? Per limitare la luce, c’è bisogno del buio. Significa che non siamo in grado di sostenerla? Molto singolare. In ogni caso è una divagazione inutile. Non sono un filosofo, né uno scrittore. Ma il problema del foglio bianco è reale. Forse non riesco

Ipse dixit #15

Romeo parlando a due ragazze che usavano il telefono:   “Mi raccomando, non fate dei Tik Tok perché li ha creati il Dio Maligno, lo dicevano i catari e anche il sottoscritto”

The knight

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  -Gozzi Valerio, 3^D

Grandiosa scoperta!

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Il ritrovamento archeologico più importante dai Bronzi di Riace. A San Casciano Dei Bagni, un paesino sulle colline toscane, hanno rivisto la luce ben 24 bronzi romani  dopo più di duemila anni passati sepolti sotto acqua bollente e fango.  Il luogo del grandioso ritrovamento era sacro per i nostri antenati romani ed etruschi che, lì, sapevano  convivere pacificamente, com’è testimoniato dalle numerose iscrizioni sia in lingua latina che etrusca su  statue, monete ed ex voto. L’antico santuario sorge in un’area termale dove anche la potente famiglia  toscana dei Medici fece costruire in epoca rinascimentale delle grandi vasche, all’oscuro della presenza  di alcune molto più antiche distanti solo alcuni metri. Le ventiquattro statue, realizzate presumibilmente  da artigiani locali, in alcuni casi raggiungono anche il metro d’altezza. Raffigurano sia divinità che  matrone, fanciulli ed imperatori; persone che con tutta probabilità sono esistite davvero, appartenenti  all’alta classe soci

Netflix's (un)ethics

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I am sure you have heard about the latest Netflix’s original production Monster: The Jeffrey Dahmer Story. Since it came out, a couple of months ago, the miniseries about the Milwaukee cannibal has been in the top ten most watched series on Netflix and millions of pictures, videos and memes started circulating on social media such as Twitter or Instagram. Since the very beginning, the wide appeal of the series has been clear. As the fame of the series grew, many people started being concerned about was perceived as an unethical approach and wondering about what really brought Netflix to produce a true-crime series for the umpteenth time: is it a way to give victims a voice or just a way to make easy money by profiting off trauma? As a matter of fact, there is no doubt at all that in the last few years  the interest for true crime has grown, so the success of this product was almost certain. But is all this ethical? Actually, I wouldn’t say so. I think that the story behind Monster was

Cena con delitto - Knives Out

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Se siete alla ricerca di un film del genere giallo, sicuramente questo farà al caso vostro. “ Cena con delitto- Knives Out ” è un film del 2019, candidato al premio Oscar e ai Golden Globes con un cast d’eccezione di cui fanno parte Daniel Craig, Ana De Armas e Chris Evans. E’ mattina presto quando una governante trova il vecchio romanziere, Harlan Thrombey, morto nel suo studio e Benoit Blanc, interpretato da Daniel Craig, sarà ingaggiato anonimamente per risolvere il mistero che c’è dietro alla sua morte apparentemente suicida.  T utti i figli si dichiarano da subito innocenti e iniziano a incolparsi a vicenda, facendo trapelare dettagli che aiuteranno il detective a ricostruire il puzzle; infatti scopriremo ben presto che ognuno di loro ha un movente per ucciderlo, naturalmente legato al denaro. Infatti il vecchio romanziere possedeva una grande eredità che faceva gola a tutta la sua famiglia. Il film vuole essere una rivisitazione di un giallo vecchio stampo come quelli di Agatha C

Ipse dixit #14

 Studente: “prof ma alla fine ha guardato un video di 3blue1brown?” Viappiani: “no, e puoi chiedermelo fino alla fine dell’anno”  “ma se glieli mandassi?”  “li metterei in automatico negli spam” 

Caro me - Riccardo Mantovani

Caro Me, se potessi vedermi ora, sdraiato in coma sul divano, saresti fiero di me. Il problema è quanto io non lo sia di noi, e quando l’uomo si spezza, in una ragnatela di consigli che ci si vorrebbe dare, si sorride; ma l’intimità del gesto è trasmesso dalla delusione recondita.  Quanto male ci siamo fatti ? Quanto sangue ha sporcato le nostre mani ? Lì rannicchiati nell’angolo, in un’agognata attesa l’alcol smettesse di stringerci. L’occhio nero, le costole doloranti, le nocche frantumate. Io lo so che nella tua incoscienza tossica, ti vergogni del melmoso disagio che andava soffocandoti. La tua stessa pelle avariata, che sentivi intrappolarti nella muffa, e nell’acre odore di piscio proveniente dai tuoi jeans strappati, sporchi di sangue e ghiaia. Era solo Lunedì, un Lunedì di Luglio.  Ora non sei nelle condizioni di rispondermi. Stanco del lavoro, della frustrazione nell’avere la vista annebbiata dal pianto che non scende. Quando non ci molliamo, nessuno ascolta; che senso ha lo f

Zelda, Zelda e... Zelda!

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-Carlotta Nonnis, 3^B

Le ultime notizie in politica ed economia

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Politica Lunedì i leader politici di Cina, Xi Jinping e U.S.A. Joe Biden si sono incontrati a Bali in Indonesia, dove  hanno discusso riguardo l’uso del nucleare in Ucraina, la crisi di Taiwan, il cambiamento climatico,  la stabilità macroeconomica mondiale, la sicurezza sanitaria e la sicurezza alimentare globale. Biden  ha illustrato a Xi le preoccupazioni di una possibile svolta nucleare degli eventi in Ucraina, entrambi i  presidenti hanno concordato che mai si arriverà a una guerra nucleare. Sulla questione Taiwan il  presidente cinese ha ribadito che per loro Taiwan è parte della Cina e che gli Stati Uniti non devono  interferire nelle politiche interne cinesi. Biden ha anche chiesto a Xi di parlare al presidente della Corea  del Nord riguardo i comportamenti provocatori avuti da quest’ultimo verso la NATO. Il presidente degli  Stati Uniti si è anche espresso sui comportamenti cinesi in Tibet, Hong Kong e Xinjiang, ma il presidente  cinese ha ribadito come anche questi siano affa

Paradox and Oxymoron

Words, oh, cruel words! Why are you still stuck in such a throat!  You rest and run in my cords, but you don't dare take a step out   and hurt me like wards. You block and suffocate my light, blasting my brain with ballads and burdens but then; depriving me of a way to fight and express with ink what I should say with blood. Such a paradox! An Oxymoron! That's what I'm doing now! That's what my brain is thinking about! But why, why do I still feel like you’re stuck? Why are you still killing me? Words, oh, cruel words! Matilde Avallone

Dal basso al punto più alto

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Foto di Anneflore Biard 5D  

Trofeo Nannini

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Il weekend dell’1-2 ottobre scorso si è svolta la seconda edizione del Trofeo Nannini. Al torneo hanno partecipato 37 formazioni giovanili e oltre 600 atleti e atlete. Rivolto alle categorie femminili under14, under16 e under18 (U14-U16-U18) e alle categorie maschili under15, under17 e under19 (U15-U17-U19), nelle varie palestre di Modena e provincia sono state accolte 19 squadre di ragazze e 18 squadre di ragazzi. I due giorni di gare hanno visto come protagonisti anche pallavolisti di Cuneo, Livorno, Ravenna, Grosseto, Verona e Firenze. Il Trofeo, come ne ricorda il nome, è stato dedicato ad Andrea Nannini, fondatore della Scuola di Pallavolo Anderlini con Rodolfo Giovenzana e monumento della pallavolo italiana. Andrea ci ha lasciato a marzo 2021 e l’Anderlini ha pensato che non ci sarebbe stato modo migliore di ricordarlo se non quello di dedicargli due giornate di bella pallavolo giovane e sana, come lui amava. Le partite di sabato si sono svolte al pomeriggio in tre turni e, succe

Ventisei gradi - Arianna Arlandini

E mentre sul terreno scheletri di foglie creano composizioni già intersecandosi il tempo cerca una sola ragione per offrirci la possibilità di vivere un ultimo inverno.

PCTO e PCTO: ma che sono 'sti PCTO?

È sicuro che tra gli studenti del biennio ci siano amicizie con quelli del triennio, e sicuramente i primi hanno sentito dai secondi dire “Eh, vorrei uscire il (inserire un giorno festivo) pomeriggio, ma ho il progetto di PCTO”, e gli studenti del biennio, ignoranti per causa maggiore, avranno detto: “ma che è, ‘sto PCTO?”. Beh, eccomi qui per spiegarvelo, oh poveri cari. Il termine PCTO sta per “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento” e, come dice la sigla infinita, sono percorsi per sviluppare delle capacità che ci serviranno in futuro per il lavoro: le modalità, le cose da fare, le regole da seguire sono simili a ciò che ci aspetterà quando faremo un colloquio di lavoro, poiché c’è da firmare un patto -una cosa lontanamente simile a un contratto-, ci saranno dei posti dove andare e degli orari da seguire rigorosamente, e non ci si può assentare perché svogliati, e ora vi spiego il perché. Nel momento in cui uno studente oltrepassa la soglia del biennio e viene am

Why do we like horror movies?

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There are many people who love watching scary movies, while others try to avoid them at all costs. In theory, we should stay away from things that scare us, but the popularity of the horror genre proves otherwise! So it is quite logical asking ourselves why we like horror movies: why do we like something whose biggest goal is to induce fear? There are many theories about that actually, so keep reading to find out the answer!  The Journal of Media Psychology published an article about the main reasons why people like the horror genre. According to this study, there are three principal motives: tension, relevance and unrealism. We all agree with the fact that watching a scary movie can be an overwhelming experience due to the mystery and the shock, so many people are in some way ‘’attracted’’ to this feeling of great anxiety. As a matter of fact, according to Dr. Brownlowe (who works at the Ohio State University in the Departments of Neurology and Psychiatry), the experience of our brain

A scuola con Dante

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  -Mattia Spataro, 1^I

Spettatore

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Foto di Giorgia Poletti 5'D