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La voce di Francesca, il silenzio di Paolo: compassione e nostalgia nel canto V

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  La voce di Francesca, il silenzio di Paolo: compassione e nostalgia nel canto V   Il canto V si apre con la violenza di una bufera che sferza le anime, affatica il loro respiro. Nel suo tumulto si intravvedono due figure che trascorrono l’eternità avviluppate insieme: sono Paolo e Francesca, sorpresi nella leggerezza del volo che li unisce e li sospinge avanti nel vortice infernale. Il loro giungere dove il vento della bufera si acquieta dischiude il dialogo con Dante. La narrazione d’amore è affidata al dire e descrivere e affabulare di Francesca. La sua lingua confina con il silenzio di Paolo. La sua voce con il suo pianto. Solo il silenzio delle lacrime, non il rumore del linguaggio, può nominare e conservare intatto il dolore per un tempo consegnato al “mai più”, per una vita precedente che mai torna. Mentre sul suono di ogni parola si posa l’ombra della nostalgia e sulla profondità della sua assenza la parvenza del ricordo:          ...

Dante,la DAD e il rap

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  Dantedì a scuola Sabato 27 febbraio tre ragazzi della 3E, Samuele Berselli, Gianluca Gavioli ed Emanuele Papazzoni, si sono esibiti in videolezione con una cover della canzone “Bisonte” dei Camillas, presentata ad “Italia’s got talent” nel 2015. L’idea dello spettacolo è venuta ai ragazzi in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, infatti il titolo dato alla cover è “Caronte, angelo nocchiero”. Emanuele ha fatto la prima voce, Samuele la seconda, mentre Gianluca ha accompagnato le voci sublimi con una tastiera ad aria (non so se eravate a conoscenza di questo strumento). Non ci sono parole per descrivere l’esibizione, è stato un incrocio tra impegno, coraggio e ignoranza. Lascio il testo a cui i ragazzi hanno lavorato duramente affinché possiate capire da voi la grandezza/ignoranza dello spettacolo. 1^ voce:                            2^ voce: Non ...

Parola sorvolata da stelle

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  Parola sorvolata da stelle: il Dantedì e la Commedia Ci sono poeti alla fonte della cui lingua è piacevole, in ogni momento, sostare: essa è all’altezza delle grandi questioni del nostro tempo e dalla sua lontananza, con freschezza ed energia, ancora ci interpella. E’ tale natura sempre interrogativa e mai isolata nella teoresi o nel dogma, a rendere un testo un Classico: un libro che ad ogni lettura si scopre abitato da voci, risonanze ed echi prima non udibili e la cui vita irriducibile è, costantemente, sorgente di nuovi pensieri. In questo senso, davvero, la letteratura è sempre in dialogo con tutte le arti. Con tutte le epoche. E con ognuno di noi. Dante appartiene a questa cerchia di poeti il cui canto sa nominare l’umana condizione e mostrarla nell’enigma che la costituisce. E’ per tutti l’autore della “Commedia”, della “Vita Nova” e di quei versi d’amore il cui suono è lambito dalla dolcezza, la provenzale doulḉour, della forma. Egli consegna una leggibilità all’...

Dantedì

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 Oggi 25 marzo si celebra un giorno molto speciale: il Dantedì, ovvero la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri istituita nel 2020. Questo Dantedì tuttavia sarà un po' diverso in quanto si celebrano i 700 anni dalla morte dell'autore fiorentino, venuto a mancare nel 1321, che è stato di fatto il padre della lingua italiana nonché creatore della Commedia meglio conosciuta come Divina Commedia che è universalmente considerata la più grande opera scritta in lingua italiana: dunque per celebrare questo autore noi del Disegnoio ci siamo cimentati nella creazione di alcuni disegni di ispirazione dell'autore.     Bigi Arianna 3'G   Matilde Avallone 3'C