AUSTRALIA IN FIAMME

L’Australia, da oltre 4 mesi, è in fiamme e sta uccidendo persone, animali, bruciando foreste e emanando nell’atmosfera milioni di tonnellate di CO2.
Gli incendi hanno percorso da ottobre a oggi circa 8 milioni di ettari di territorio tra New South Wales, Victoria, Sud Australia e Queensland.
Si prevede che con il continuo aumento delle temperature il fuoco si espandi andando a bruciare quasi 15 milioni di ettari.
Le accensioni sono state causate per metà dai fulmini e per metà dall’uomo, quello più grandi tuttavia sono causati dai fulmini perché riguardano le aree più distanti e disabitate, dove c’è poca probabilità di presenza di attività umana.
Il 2019 è stato per l’Australia l’anno più secco e caldo registrato dal 1900 a oggi, più la siccità è prolungata più grandi sono le aree vegetali che si seccano e che prendono fuoco, gli incendi partono dalle aree più piccole per poi diffondersi in quelle più grandi dove il fuoco brucia per più tempo.
L’incendio sta provocando problemi di salute alle persone che gli vivono attorno, molti abitanti sono stati costretti a cambiare le loro abitudini di vita, a disdire viaggi e alcuni luoghi di lavoro e svago sono stati chiusi.
Ma il problema poi grande che sta causando questo fatto è la quantità elevate di animali morti, sono infatti oltre a un miliardo.
Un paese con animali unici, come Koala e Canguri, animali marini e terrestri che stanno morendo a causa di un errore dell’uomo.
Sono perciò state arrestate 180 persone dalle autorità, tra cui 40 minorenni.
Sono inoltre 28 le persone che sono state uccise dalle fiamme.
In questi giorni è però arrivata la pioggia, dopo mesi drammatici hanno offerto un po’ di sollievo all’Australia, ma hanno anche dato vita a forti tempeste e grandinate. 
Melbourne e Canberra sono state colpite da violente grandinate che hanno provocato danni a edifici e veicoli. I forti venti generati dalle tempeste hanno inoltre provocato la creazione di enormi nuvole di polvere, che hanno temporaneamente oscurato il cielo in diverse città.
Le tempeste hanno inoltre provocato frane e inondazioni, ostacolato gli sforzi antincendio in alcune aree. Dopo i temporali la temperatura tornerà presto a salire, alimentando ulteriormente le fiamme
Ma questa è solo una situazione momentanea, infatti si prevede un netto rialzo delle temperature, essendo Gennaio e Febbraio i mesi più caldi nel territorio australiano, che potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione.
Si teme che alcuni dei 200 incendi, che erano diventati inattivi, tornino ad unirsi tra loro e causare danni di smisurata grandezza.
Ma questi incendi non sono gli unici che si sono verificati nella storia australiana, essendo nonché i più gravi e dannosi, infatti nel 2009 morirono più di 170 persone in Victoria.
Quello che si evince è che la grande differenza fra gli incendi boschivi australiani attualmente in corso e quelli avvenuti negli anni precedenti sia sostanzialmente il modo in cui le fiamme si stanno propagando. Ad andare in fiamme è soprattutto l'area disabitata del continente, quella composta dal bush, un tipo di vegetazione di arbusti bassi simile alla macchia mediterranea, incendiata per lo più da fulmini. La differenza con gli eventi precedenti -è che questa zona (il bush) si incendia e si rinnova da sempre, sta nel fatto che i forti venti e la siccità particolare che sta investendo il paese quest'anno stanno facendo propagare le fiamme in modo violento, non solo raggiungendo zone abitate anche molto lontane, ma soprattutto impedendo ai soccorsi di intervenire con mezzi di terra direttamente sul combustibile. 
L'acqua, sostanzialmente, rallenta il fuoco. Per spegnere gli incendi è necessario intervenire alla base delle fiamme che al momento raggiungono anche i 10 metri di altezza e la velocità di 10 km/h.
Molto gravi sono pure le conseguenze ambientali, visto che oltre alla distruzioni di intere foreste le ceneri provocate dai roghi hanno reso il cielo delle zone colpite arancione, con l’aria a Sidney che al momento risulta essere la più inquinata del pianeta.



                                                                                      Matilde Careri
                                                                                       Lucia Ligabue 
                                                                                             Sofia Tassi

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