Sanremo 2020

Sanremo 2020, andato in onda su rai 1 dal 4 all’8 febbraio, è stato un successo. A confermarlo non solo lo share, un abbondante 60% di ascolti, ma anche Antonio Noto. Il sondaggista rivela i numeri del vero apprezzamento; secondo la sua stima il 79% degli italiani ha trovato molto interessante il Festival. Decisive - prosegue il sondaggista - "l'atmosfera generale" (67%) e la bravura dei conduttori (77%). Un po' meno graditi musica (63) e ospiti (58). Un successo, quello di quest'anno, che la maggioranza degli intervistati (77%) vuole rivedere anche nelle prossime Ma non finisce qui, perché Noto ha constatato che quello di Amadeus e Fiorello è stato un "Sanremo family" con il 44% che lo ha seguito in famiglia oppure, e siamo al 37, con gli amici organizzando gruppi di ascolto. Solo il 16% si è infatti appassionato "in solitaria" alle canzoni cantate all'Ariston. In sostanza, la voglia di commentare le polemiche è prevalsa su tutto. E ora capiamo perché il direttore di Rai 1, Stefano Coletta voglia a tutti i costi replicare sul palco il duo delle meraviglie (Fiorello e Amadeus insieme). Nonostante abbia vinto Diodato, con la canzone Fai Rumore, su quasi tutte le prime pagine dei quotidiani si è parlato della lite avvenuta tra Morgan e Bugo: Morgan ha sostituito in corsa il testo originale con parole offensive riferite al collega e partner nel concorso, che per tutta risposta ha abbandonato il palco. E sarebbe inutile fare finta di nulla, è questa versione di "Sincero" che provoca Bugo la canzone vincitrice morale del 70esimo Sanremo, con buona pace di Diodato che però porta a casa i premi veri. Altro episodio da non dimenticare, Achille Lauro la prima sera ha sceso le scale a piedi nudi, indossando un ingombrante mantello di velluto nero lungo fino alle caviglie. Giusto il tempo di riempire il teatro Ariston con le sonorità della sua «Me ne frego», che ha fatto scivolare il mantello lungo il corpo e ha svelato il vero look della sua esibizione, una tutina corta aderente color carne tempestata di glitter scintillanti, sotto la quale spiccavano i suoi tanti tatuaggi. Provocazione e arte a 360 gradi per il cantante, che sul palco del festival di Sanremo ha voluto ricreare a modo suo una delle scene più note e simbolicamente forti della tradizione religiosa; «Spogliato degli abiti per votare la vita alla religione», ha spiegato l’artista su Instagram, chiarendo di essersi ispirato al San Francesco di Giotto. La sua libera interpretazione della spoliazione di San Francesco prevedeva piedi scalzi, una tutina glitterata color carne aderentissima firmata da Gucci che lasciava scoperti i tatuaggi. Sul podio sanremese Diodato con Fai Rumore, seguono Viceversa di Francesco Gabbani e Ringo Starr dei Pinguini Tattici Nucleari. Le classifiche delle radio mostrano al quarto posto, Me ne frego di Achille Lauro; al quinto Musica (e il resto scompare) di Elettra Lamborghini; al sesto Andromeda di Elodie; al settimo Per sentirmi vivo di Fasma; all’ottavo Tikibombom di Levante; al nono Dov’è de Le Vibrazioni; e al decimo Boogieman di Ghali. Il vincitore delle nuove proposte è invece Leo Gassman, con “Vai bene così”; il 20enne è il figlio di Alessandro e nipote di Vittorio Gassman che, dopo l’esperienza ad XFactor, sul palco sanremese ha dimostrato tutto il suo talento e la sua passione per la musica.




                                                                                                           Michela Martin





                                                                                                 

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