SE QUESTO E' UN UOMO

 

“Se questo è un uomo”, libro scritto da Primo Levi, costituisce una testimonianza vera e propria riguardo alla tragedia dell’olocausto, vissuta in prima persona dallo scrittore.

Di misura e compostezza classiche, Se questo è un uomo è un capolavoro letterario che testimonia l’inferno vissuto nei Lager, la dignità e l’abiezione dell’uomo di fronte allo sterminio di massa. Tramite questo libro Levi ci racconta con franchezza la sua terribile esperienza nel campo di concentramento di Auschwitz, dove la dignità viene calpestata e l’anima strappata, dove l’uomo non viene trattato come tale, ma come un numero, un codice, un oggetto o un animale. I temi del libro sono commoventi, ma non è un racconto che si lascia andare all'emotività, è scritto quasi come una cronaca, è sempre presente un tono distaccato e sembra che il narratore non abbia vissuto tutto ciò in prima persona, ma d’altra parte credo sia proprio una delle caratteristiche più sorprendenti del libro, perché permette di immedesimarsi personalmente  nel racconto e nei fatti. Tuttavia non è un semplice testo di storia perché ci fa vedere il punto di vista di una persona che ha vissuto sulla propria pelle le fatiche dei campi di concentramento. Un libro emozionante e commovente che ci fa riflettere e ci lascia delle consapevolezze riguardo alla fortuna che abbiamo a vivere liberi, un libro che ci fa capire quanto possa essere crudele e senza pietà l’uomo, ma soprattutto un libro che ricorda al mondo quanto successo, e che si spera non capiti mai più.

 

                                                                                                                          Martina Morello


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