Il concerto di Travis Scott è finito in tragedia

 La sera di venerdì 5 novembre Travis Scott si stava esibendo sul palco dell’Astroworld festival di Houston in Texas organizzato nell’area di un famoso ex parco di divertimenti. Quella notte che per 50 mila persone doveva essere una serata di festa ,in pochissimi secondi si è trasformata in una tragedia.  

Già nel pomeriggio si erano verificati dei disordini e migliaia di ragazzi avevano sfondato i cancelli riuscendo a entrare nell'area del concerto senza biglietto. Così, quando il concerto è iniziato, la quantità di persone nello spazio prestabilito era ormai fuori controllo, erano già presenti più di 50 mila persone. 

Travis Scott concert: Brothers who attended Astroworld Festival say the  event 'unraveled in chaos' - CNNSecondo le prime ricostruzioni, il pubblico, già ammassato e senza vie di fuga, ha cominciato a spingere verso la zona vicino al palco. La calca e gli spintoni avrebbero portato alcuni fan a svenire  causando ulteriore panico. Da lì si sarebbe instaurata una reazione a catena, con una vera e propria ondata di persone che tentavano di uscire dai cancelli finendo per travolgere e calpestare chi cadeva.

Lo spettacolo è stato interrotto appena si sono resi conto che la situazione era piuttosto compromessa,  ma poi è stato fatto riprendere. Secondo le informazioni che i vigili del fuoco hanno rilasciato allo “Huston Chronicle” i soccorsi hanno faticato a raggiungere i feriti: “La folla ha iniziato a comprimersi verso la parte anteriore del palco e questo ha causato un po’ di panico, e ha iniziato a causare alcuni feriti. Le persone hanno iniziato a litigare, a perdere conoscenza e questo ha creato ulteriore panico”, ha spiegato Samuel Peña, capo dei vigili del fuoco.

Il bollettino medico, purtroppo, pare sia piuttosto grave. Il Fatto Quotidiano ci racconta che 17 persone sono finite in ospedale. Di questi 11 in arresto cardiaco e purtroppo 8 di loro non ce l’hanno fatta. Inoltre bisogna aggiungere tutti i feriti che ci sono stati, si conta siano circa 300.

Al momento il capo dei vigili del fuoco non ha saputo spiegare le cause della morte delle 8 vittime. Oltretutto pare che un primo incidente, sempre a causa della calca, si sia verificato prima dell’inizio della manifestazione organizzata da Travis Scott. Dei presenti, infatti, sono rimaste feriti e travolti all’ingresso da una massa di persone. Quella che doveva essere una festa per i fan di Travis Scott (con entrambe le tappe sold out), si è trasformata in una tragedia.

Non è la prima volta che ai concerti del rapper si verificano degli incidenti simili: i suoi show sono noti per essere particolarmente sfrenati e coinvolgenti. Anche se non si era mai arrivati a tragedie simili, Scott in passato era stato arrestato due volte proprio con l’accusa di incitare rivolte ai suoi concerti.

Il giorno seguente il rapper posta sui social un messaggio di scuse e di aiuto: “Le mie preghiere vanno alle famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti da ciò che è accaduto all'Astroworld Festival.Il dipartimento di polizia di Houston ha il mio totale supporto mentre continuano le indagini sulla tragica perdita di vite umane. Mi impegno a lavorare insieme alla comunità di Houston per offrire cure e sostegno alle famiglie bisognose.Grazie al dipartimento di polizia di Houston, alla squadra dei vigili del fuoco e alla sicurezza del NRG Park per il loro immediato intervento e sostegno.Vi amo tutti”. 

La maggior parte delle persone presenti, dopo i fatti  accaduti  quella notte, non si sono trovate d’accordo sul  comportamento del cantante durante il concerto. Sono state riportate  molte testimonianze nelle quali viene detto che era impossibile da parte del cantante non accorgersi di quello che stava accadendo. Una ragazza era salita sul palco supplicando di interrompere il concerto perché la gente non riusciva a respirare, nel parterre vi erano molte ambulanze che cercavano di assistere le persone e inoltre molti erano svenuti. Il rapper avendo una visuale completa sulla platea non può non aver visto quello che stava accadendo…


Lucia Ligabue


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