LA CASA DI SALE E LACRIME

 

La famiglia Thaumas, seppur nobile e proprietaria dell’enorme reggia di Highmoor sull’isola rocciosa di Salten, deve affrontare le disgrazie che sembrano colpire pian piano le giovani dodici figlie.            Quando infatti la protagonista della storia, Annaleigh ,ha solo 17 anni ,già tre delle sue sorelle sono tristemente morte. Dopo una dura malattia, una caduta fatale e un suicidio, anche Eulalie, la futura erede della fortuna, precipita misteriosamente da un burrone su una scogliera, alimentando le voci dei cittadini dei villaggi vicini che credevano che la famiglia fosse stata maledetta. Quest’ultimo lutto non è come gli altri per Annaleigh che dal funerale diventa quasi ossessionata: ella pensa che la sorella non sia solamente caduta ma sia stata uccisa da qualcuno che lei ha intenzione di scoprire. Durante la ricerca ,tuttavia, scoprirà un fatto sconvolgente che la distoglierà momentaneamente dal suo obiettivo. Dentro una grotta, in un’insenatura dietro al castello in cui vive, si trova una porta che collega il loro mondo con quello degli dei. Lei con le sorelle ed un vecchio amico di famiglia iniziano perciò a recarsi ogni notte in questa realtà parallela per partecipare a splendidi e sontuosi balli. Dopo che la protagonista però inizia ad avere visioni spettrali in cui rivede le dolorose morti delle amate ragazze, inizia a spaventarsi. E’ pericoloso varcare la soglia di quella porta? Essa  ha qualche collegamento con il presunto assassino di Eulalie? Comincia dunque la vera indagine, durante la quale Annaleigh dovrà imparare di chi fidarsi e da chi invece stare in guardia. La lettura, che è un mix tra una fiaba spettrale e un thriller pieno di suspence, ha un finale sconvolgente, diverso dai soliti lieto fine.

Cecilia Colombini

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