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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Speciale halloween

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  -Marisol Vecchi, 2^B -Arianna Bigi, 5^G -Carlotta Nonnis, 3^B -Eleonora Scacchetti, 4^D

Yemen, la guerra dimenticata

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Cari lettori del blog, oggi vi parleremo di qualcosa che apparentemente non esiste, la Guerra in Yemen.   Già da prima dello scoppio della guerra la crisi economica era evidente, rendendo lo Yemen il secondo tra gli stati più poveri al mondo.  Dopo la presa di potere da parte del vice presidente Abdrabbuh Mansour Hadi, una serie di ribellioni interne al governo hanno portato a ben più gravi perdite a livello economico, sanitario e per tutti i servizi statali. Con oltre 20.000 vittime civili tra marzo 2015 e marzo 2021, gli scontri hanno costretto più di 4 milioni di persone, tra cui più di 2,4 milioni di bambini e bambine, a lasciare le loro case. Si stima che circa 20 milioni di persone abbiano tuttora bisogno di assistenza umanitaria.   La guerra dello Yemen è poi continuata durante il periodo di pandemia globale di covid-19, portando così la popolazione ad una carenza di accessibilità a percorsi di cura. È stato osservato infatti ,  un notevole calo del numero di casi segnalati e ri

Sortilegi - Bianca Pitzorno

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Sortilegi di Bianca Pitzorno è una raccolta di tre racconti a tema incanti, malefici e stregoneria: perfetto da leggere in questo periodo dell’anno.  Grande scrittrice di libri per bambini e ragazzi, Bianca Pitzorno è in realtà un’autrice adatta a tutte le età. Dotata di una straordinaria capacità linguistica, scrive storie che hanno una potenza narrativa veramente pazzesca.  Il primo racconto “La Strega” è ambientato in Toscana nel ‘600, secolo caratterizzato da un’intensa crisi sociale e dalla diffusione della peste e del barbarico fenomeno della caccia alle streghe.  Narra la storia, molto cruda e toccante, di Caterina, rimasta orfana a causa dell'epidemia, che, dopo aver vissuto per anni in totale solitudine tra le rovine dell'antica casa di famiglia, per una serie di sfortunate coincidenze, viene accusata e processata per stregoneria.   In questo racconto il linguaggio a tratti “antico”, coerente con l'ambientazione temporale, è essenziale per farci immergere sin dalle

Pensieri - Ari Bigi

E per poco tacciono, ma poi nuovamente iniziano instancabili, inarrestabili, irriducibili inesorabili. Generano e distruggono continuamente, si confondono gli uni con gli altri aizzando l’onde ove alcuni salgono in superficie. ah quanto ti bramo silenzio.

Stardust

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  -Eleonora Scacchetti, 4^D

Vincent Van Gogh: between genius and madness

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I am sure you all have seen at least one of Van Gogh’s paintings in your life and, if you have not, you will easily find  one on the Internet. As a matter of fact, he is now considered one of the most important artists of all time: his exhibitions draw people like magnets and his works are  worth several million dollars. But it has not always been like that, actually.  For several decades, Van Gogh has been considered a ‘’tortured genius’’, as if his artistic talent was the result of poor mental health, or even madness. But this perspective is definitely out of date now. Immediately after Vincent’s death (that occured in 1890 under very mysterious circumstances), his unique style was seen as a symptom of mental illness. It was only after World War II that Van Gogh was studied and seen in a more sympathetic way, as a hero who struggled against all odds to be appreciated as an artist and to create his own art. And yes, he struggled a lot indeed. He was considered a good-for-nothing artis

Il centenario dello scoutismo modenese

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Durante il weekend del 9-11 settembre appena passato, gli scout di Modena e provincia hanno festeggiato il loro primo centenario. Il fine settimana animato da iniziative di ogni genere ha visto come protagonisti circa 4000 scout: bambini, ragazzi, adulti, persone di tutte le età. Durante i tre giorni di festa per “il soffio delle 100 candeline” si è potuto assistere alla “magna longa internazionale”, a uno spettacolo teatrale e a un concerto…tuttavia il nucleo principale dei festeggiamenti modenesi, aperto a tutti, si è tenuto domenica 11 settembre. Dalle 9 di mattina, infatti, fino al tardo pomeriggio, si sono svolte varie attività al Parco della Resistenza, “all’ombra della Ghirlandina”: grandi giochi di gruppo, tavole rotonde, laboratori. I primi finalizzati a intrattenere i più piccoli con i rispettivi “capi” in divertenti tornei; le altre proposte volte a far riflettere gli adolescenti e i ragazzi più grandi riguardo le tematiche più varie e attuali. L’intero evento si è concluso

Omicidio a Parigi

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Francia sotto shock La Francia è stata recentemente scossa da un terribile omicidio avvenuto a Parigi, dove lo scorso  venerdì è stato ritrovato il corpo di una dodicenne in una cassa nel giardinetto del condominio dove  abitava. La giovane non era tornata a casa dopo la scuola e i genitori si erano subito allarmati. Lola Daviet,  così si chiamava la ragazzina, alla fine delle lezioni era uscita dalla scuola e si era diretta verso la  sua abitazione come era solita fare. Grazie a una telecamera di videosorveglianza dell’androne del suo palazzo, la polizia francese ha  appurato che Lola non era sola, ma accompagnata da una donna di ventiquattro anni, presto  identificata, che la invitava a seguirla e la dodicenne sembrava timorosa. Intorno alle 23:20 dello stesso giorno viene fatta la raccapricciante scoperta: il cadavere della  ragazzina ha le gambe e le braccia legate ed un profondo squarcio sulla gola, ma l’autopsia rivela  presto una morte per asfissia. Inoltre due post-it attaccati

Occhio

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  -Yazan Daseqi, 5^D

Che giorno è oggi? - Ludovica Di Montefiano

“Quindi? Signore, riesce a sentirmi?” Una vocina leggermente acuta mi risvegliò dalla mia trance. Ripresi conoscenza di ciò che mi circondava: la scomodità del  sedile troppo poco spazioso per la mia stazza, la fatica a respirare in un ambiente decisamente troppo piccolo per la numerosa quantità di persone e il leggero ma persistente fastidio del rumore del veicolo tornarono alla mia mente come un flusso di pensieri sgradevoli di cui ci piacerebbe sbarazzarcene. “Che giorno è oggi?” il tono insistente di cui percepivo una punta di irritazione per la mancata risposta mi fece abbassare lo sguardo sulla fonte del suono. La bambina mi guardò di nuovo con la fronte aggrottata e gli occhi leggermente socchiusi, come se fosse in sovrappensiero e dubitasse della mia capacità uditiva, o della mia comprensione alla domanda. Non feci in tempo a pensare che le parole mi uscirono dalla bocca con estrema ma disorientante facilità: “Non me l’aveva già chiesto, signorina? Oggi è il 12 luglio del 1996”

L'isola che non c'è

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                                                                                                                                                              Anneflore Biard, 5D