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  Il mondo é pieno di conflitti prolungati che a prima vista sono una conseguenza di ragioni ideologiche, religiose o culturali, ma dietro queste si nascondono questioni sull’egemonia e il desiderio di controllare le risorse alimentari, energetiche o d’altro tipo. Un esempio è quello che vediamo accadere negli ultimi giorni: la Russia ha sempre considerato l’Ucraina come parte naturale della sua sfera di influenza, parte integrante della sua storia e cultura. Secondo il pensiero di Putin non è solo un Paese confinante, sono parenti, persone con cui la Russia ha legami di sangue, poiché l’Ucraina sarebbe stata creata dalla Russia. Per Putin è stato "un errore" del leader bolscevico Lenin strappare i territori alla Russia per creare l'Ucraina, dice: "L'Ucraina ha sempre rifiutato di riconoscere i legami storici con la Russia, e non c'è da meravigliarsi quindi per l'ondata di nazismo e nazionalismo”. Già nel 2014, dopo l’,invasione della Crimea , la  Russia

 Haruki Murakami, the  Japanese writer who, with his novels full of magic realism and science fiction narration with surreal scenarios, took the literary world by storm. His oriental writing manner is very recognizable in all of his books and I think that somehow, reading his stories, you won't be able to forget him easily. Long story short, I propose two reviews of two different books by this extraordinary author which caught my attention from the first pages and are still in my heart.  The first is "The colorless Tsukuru Tazaki and his years of pilgrimage", a novel full of love, struggles and mystery. The protagonist is Tsukuru Tazaki, a guy that suddenly, in his twenties, is excluded from his closest group of friends  without any explanation. Following  this event he completely loses every reason to stay alive and  is only focused on death. Only 16 years later, thanks to Sara, a girl he is hanging out with, he starts to find out why all that had happened. In this ‘bild

  PROGETTO ASIMOV     Noi ragazzi di 4D abbiamo aderito al progetto Asimov, che propone agli studenti una lista di 5 libri di carattere matematico o scientifico, tra cui ogni alunno dovrà sceglierne uno e recensirlo giudicandolo con un voto. Le recensioni saranno poi valutate dalla commissione scientifica e le migliori verranno premiate. Il progetto nasce da un'idea del fisico Francesco Vissani che si è ispirato ad analoghe iniziative della Royal Society. Inizialmente istituito dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell'Aquila, grazie alla collaborazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, oggi è diventato un premio di livello nazionale. Ognuno di noi si aspettava da questo progetto di leggere un libro noioso, che trattasse in modo sistematico di materie meccaniche, ma in realtà ci siamo accorti di aver giudicato male il progetto: infatti si è rivelato un' opportunità per vedere le materie scientifiche a cui ci approcciamo ogni giorno da un altro pun

Cari Wiligelmini, oggi vi proponiamo una ricetta suggerita dal professoressa Liparulo. Si tratta della panna cotta con frutti di bosco “ubriachi”. INGREDIENTI (per 4 porzioni): -mezza bustina di preparato per Crème Caramel      -mezzo litro di panna liquida                                    -quattro pirottini di alluminio usa e getta                 -una casseruola con fondo alto                                 -un cucchiaio di legno                                               -un piccolo mestolo                                                   -frutti di bosco misti surgelati o freschi (mirtilli, lamponi, fragoline di bosco)                                     -un bicchiere di lambrusco secco o amabile a piacere                                                                       -acqua quanto basta   PROCEDIMENTO Panna cotta:                                               -prepara r e i pirottini pronti per essere riempiti quando la panna sarà pronta                              

  La guerra in Ucraina ha suscitato varie proteste in molte città di tutto il mondo. Oltre le molteplici manifestazioni all’interno del paese dello zar, dove sono state arrestate tra le 1700 e le 1800 persone in poco più di 24 ore, ci sono state importanti proteste da Londra a Tokyo: numerose persone sono scese in piazza per protestare contro l’operazione militare russa in Europa orientale, chiedendo la pace. Ad esempio a Londra le persone sono scese lungo Downing Street dove ha la sede il governo del Regno Unito, e a Bruxelles i manifestanti hanno scelto la zona delle istituzioni europee. Il conflitto non spaventa solo l’Europa ma anche tutto il mondo: a dimostrarlo è ad esempio la manifestazione avvenuta a Tokyo nella piazza principale della capitale giapponese, dove diverse persone si sono riunite per protestare contro la guerra. Per quanto riguarda il nostro paese, ieri sera il Colosseo si è tinto dei colori della bandiera Ucraina e le persone in molte città si sono unite insieme p

Il 24 febbraio alle 4 del mattino sono cominciati i bombardamenti sul suolo ucraino da parte delle armate russe. Assieme alle forze aeree sono state mandate all’attacco truppe di terra dalla Bielorussia e dalla Crimea, con lo scopo di attaccare di Mariupol e Odessa. Alle 23 dello stesso giorno i soldati russi sono arrivati a Kiev occupando l’aeroporto di Hostomel per far sbarcare ulteriori unità aviotrasportate nel territorio. Nella giornata di oggi l’assedio alla capitale ucraina si è intentensificato, mentre la popolazione si è nascosta nella metropolitana per difendersi dai bombardamenti; secondo le dichiarazioni da Kiev, sono attualmente stimati 800 morti tra i soldati russi e un numero che oscilla tra 57 e 137 tra gli ucraini, mentre le comunicazioni da Mosca non riportano perdite tra civili e militari. Il presidente della federazione russa Vladimir Putin ha dichiarato: “Chiunque provi a interferire deve sapere che la nostra risposta sarà immediata e porterà conseguenze mai s

    Alberto Benazzi 2'D

Accade a tutti d’innamorarsi, spero. E si dice che soprattutto da giovani  sia un periodo di passaggio - quello dell’innamoramento - impossibile da evitare. Si dice anche che al cuore non si comanda, e che quindi  è stupido opporvisi.  Con tutto questo, non posso che trovarmi in accordo. La ragione, il pensiero  sono armi formidabili: sia d’attacco che di difesa. Permettono di comprendere e di creare: ascoltare e capire una canzone, come scrivere o comporre una poesia. Ed è vero, al cuore non si comanda. Se la ragione, bene o male, è sotto il nostro controllo,  i sentimenti non sono che elementi irrazionali. Non hanno natura benigna o maligna. Hanno natura, e su di loro agisce la nostra ragione, che ci porta a compiere gesti più o meno nobili. Mi sono reso conto che, nel corso del tempo, le persone hanno iniziato ad aver paura delle proprie emozioni. Paura di provare sentimenti irrazionali. Questo accade perché è necessario mettersi in gioco. È necessario spogliarsi delle proprie scher

                        Foto di Maddalena Toto 

  One major problem that has been plaguing the United States of America ever since its founding is violence associated with the use of guns. In brief, around 34.000 people die each year from gunshot injuries, a lot of them being teenagers who either commit suicide or are killed in school shootings which amount to  hundreds in the span of just a few months. But how is it possible? Is obtaining a gun in the US that easy? To find that out, we need to take a step back and look back into history. As we all know, in 1776 the US consisted  of thirteen colonies ruled by the British Empire, which imposed heavy taxes on its inhabitants, who were already prevented from autonomously developing by the industrial and economical monopoly. They didn’t have any sort of political representation either, so we’re talking about a full-fledged tyrannical government. What is missing in absolutism is a “social contract”, an agreement reached by individuals being part of the same society to establish laws as t

RISOTTO ALLE MELE Prof. Mordini: “Questa ricetta mi ricorda gli anni dell’università, quando vivevo a Bologna con la mia coinquilina trentina. È stata lei a consigliarmi di usare le mele per fare un risotto e, sebbene all’inizio avessi qualche  riserva , devo dire che la sua è stata un’ottima idea!  L a frutta  conferisc e   infatti  al piatto una nota agrodolce,  ideale per chi ama i sapori  freschi ed  esotici,  e  lo rende  adatto anche a chi non mangia carne. Si tratta poi di un piatto molto in voga  negli anni ’80, o almeno così mi dicono…” INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE: •  2-3  mele  golden  (quelle gialle e farinose) •  250 gr di riso  arborio o carnaroli  (io lo misuro in pugni o in bicchieri, uno per ogni persona) •  1 limone •  1 cipolla piccola  o uno scalogno •  40 gr di burro  (una noce) •  olio di oliva •  sale  e  pepe •  40 gr di  parmigiano  grattugiato  (una spolverata) •  500 ml di brodo vegetale •  vino bianco TEMPO STIMATO : 40 minuti PREPARAZIONE : 1.  Sbucciate

Sento il fruscio delle foglie  lontano, nello scricchiolio della ghiaia  tra il vetro di una birra vuota, spezzata.  Sento il vento che sussurra abbia sbagliato fuori strada per un albero, ch’è spoglio: nessuno, nessuno c’è più andato. È solo.  Tal fantasia mi parla così: che lasciai  il mio nome inciso sul lampione. Come  un amante che elogia l’amore : ho scritto  “per sempre” sul ferro freddo, di una pioggia silente.  Incisi le mie poesie, sulla vernice crepata, sbiadita dalle folate randagie: le parole sono scomparse.  Forse è meglio così - dice -. I sogni ancora mostrano di lei: la radura riparata, a cui accesi fiamma.  Ora, che rimane un cumulo di cenere, non faccio che cedere alla mestizia,  e a punirmi di fronte quel frontespizio.  Ed ora, che  il vento bussa alla mia porta, e devo oltrepassare la vuota quercia solo,  ricordo tutto dall’inizio, con lieve sospiro.  Risate lontane, mi giran la testa, con gentilezza bruta; e su quei palazzi di cemento, dai quali scorgi poco resto,

Mercoledì 9/2/... Oggi ti scrivo questa lettera. Ci siamo appena lasciati per un’altra giornata, e non so perché mi senta così pesante. Non penso sia qualcosa dovuto ai nostri recenti trascorsi: l’amore tra ragazzi è qualcosa che viaggia oltre la pura riflessione filosofico-letteraria romantica. Forse il fatto di dover star “lontani”, rompendo un po’ la routine “idilliaca” che c’eravamo creati, mi spaventa - ma probabilmente, è questo che lo rende necessario -. E’ fin troppo semplice abbandonarsi, a questa età; ed è ciò che più mi infesta. Ciononostante, non è questo il punto di tale “epistola spasmodica” - scritta per di più, sotto la luce ambrata di un sole falsamente primaverile, mentre attendo di iniziare la mia lezione di matematica -. Il centro del mio sproloquio è il piccolo intreccio di battute sulla vecchiaia, che ci siamo scambiati sotto casa tua. Dissi che tu per prima non avresti mai smesso di camminare - di me, è stupido dirlo: sosto sul blog della scuola dapprima con un r

Alunno: "Non è copiare, è lavoro di squadra" Gatto: "C'è anche il lavoro di compasso"

    Arianna Bigi 4'G

When speaking and chatting in English it is quite usual these days to use contractions and abbreviations. Some of them are used on a daily basis but others are less ordinary and non-english speakers may find it difficult to understand the meaning behind them. Every day on social media millions of people use such terms as “lol”, “idk”, “jk” but what do they actually mean and how have they become so popular among the youth? The need to shorten words originated when, over 25 years ago, texting over the phone became available. Initially in fact there was a 160 characters limit to each text message and that determined the importance of every single digit. Since then thousands of contractions have been invented and most of them are still in use. But let’s take a closer look at some of the best-known abbreviations you can find: BRB → “Be right back” BTW → “By the way” IDK → “I don’t know” ILY → “I love you” IYKYK → “If you know, you know” IMHO → “In my humble opinion” JK →  “Just kidding” LOL

 Stefania Costantini e Amos Mosaner sono i due atleti che nella giornata di martedì hanno conquistato il secondo oro in queste Olimpiadi Invernali per l'Italia, che sale così al quinto posto nel medagliere. E' stata un'avventura incredibile quella vissuta dai due atleti: la qualificazione infatti sembrava già un traguardo, invece i due azzurri hanno battuto Canada e Svezia prima di arrivare in finale e sconfiggere la Norvegia. Una partita che si è disputata ad alta tensione da entrambe le parti, come dimostrano i molti errori dei quattro giocatori in gara nell'ottavo e ultimo end. A trionfare però è la grinta e la determinazione dell'Italia, che sotto di 2 – 0 ribalta tutto ponendo il punteggio sul 7 – 5 all'ultimo end. La gara di nervi poi la vince Stefania che all'ultimo tiro riesce a posizionare la stone al centro della casa. Una storica medaglia, soprattutto perchè è la prima conquistata dall'Italia nel doppio curling misto. Per Stefania Costantini è

Se vi piacciono i libri che parlano di amicizie per le quali si è disposti a fare tutto, allora questo è il libro giusto, ma soprattutto può essere interessante per chi è disposto a vedere con una prospettiva diversa il mondo del Medio Oriente facendo riflettere sulla realtà dei fatti e quello che ci viene raccontato. I protagonisti de “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini sono Amir e Hassan, due bambini che vivono a Kabul. Amir vive in una lussuosa villa solo con il padre Baba poiché  con loro vivono anche il servitore  Alì e suo figlio Hassan. Hassan e Amir sono inseparabili e tra di loro si instaura un profondo legame di amicizia, anche se Amir soffre spesso poiché il padre riserva molte più attenzioni all’amico Hassan. Ciononostante i due bambini sono inseparabili ed entrambi vogliono   vincere la gara di aquiloni della loro città. Amir riesce a vincere la gara e alla sua vittoria il padre Baba si mostra fiero di lui per la prima volta. Amir vuole recuperare l’aquilone