EVER GIVEN: LA NAVE CHE HA BLOCCATO IL COMMERCIO MONDIALE

 Dopo sei giorni la nave Ever Given è stata liberata e il traffico nel canale di Suez riprende, così come il commercio nel mondo, che in questo lasso di tempo ha perso un  totale di più o meno dieci miliardi di  dollari al giorno.

Le cause dell’ incagliamento non sono ben chiare, ma si pensa siano principalmente dovute ad una assenza di visibilità, legate a una tempesta di sabbia che aveva colpito la zona, causa dell’ostruzione del canale da parte del portacontainer.

Utilizzando draghe e scavatori, hanno cercato di liberarla per interi giorni ed intere notti, ma per molto senza alcun risultato. 

Il primo e il secondo tentativo effettuati durante la notte tra il 28 e 29 per disincagliare la nave non erano andati a buon fine poiché il livello dell’acqua era insufficiente. In soccorso sono arrivati due rimorchiatori: l’italiano Carlo Magno e l’olandese Guard Alp che avevano  spinto l’imbarcazione da un lato mentre la prua veniva tirata da altro rimorchiatore. Allo stesso momento non si era fermato il lavoro effettuato dalle draghe che continuavano ad aspirare la sabbia e il fango incrostato sotto l’imbarcazione.

 

Mezzi di soccorso, una ruspa al lavoro per liberare la nava cargo Ever Given dell'Evergreen

Si era anche pensato di alleggerire il carico ma questo avrebbe allungato di molto i tempi, operazione inevitabile se i tentativi con i mezzi di soccorso non avessero portato al risultato di liberarla.

Tra le prime conseguenze economiche del blocco del canale l’aumento del prezzo del greggio che tra mercoledì e giovedì è aumentato quasi del 6%.

Canale di Suez, il punto dell'incidente visto dall'alto con la nave di traverso che blocca la circolazione

 

A completare il quadro critico della situazione, tra le 422 navi in attesa che il canale venisse liberato ve ne sono anche una  ventina adibite al carico di bestiame, che rischiava di rimanere senza cibo e acqua a causa del blocco e che non può essere scaricato da qualche altra parte per motivi burocratici.

Solo nel pomeriggio del 29 marzo, arriva la buona e tanto desiderata notizia da parte dell’ autorità che controlla il canale: la nave è stata liberata completamente, terminando così quell’odissea di lavori dedicati al suo disincagliamento.

Non è stato certo un percorso senza problemi fino all’ultimo: nel corso della giornata di lunedì, la Ever Given era tornata a bloccare il canale dopo un primo tentativo di disincagliarla tornandosi a mettere in diagonale.

Fatto sta che ora, finalmente, la situazione è risolta e il commercio fortunatamente ha ripreso a circolare come prima. E il prezzo del petrolio è sensibilmente calato.

 

Francesca Anderlini


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