Il cacciatore di aquiloni

Se vi piacciono i libri che parlano di amicizie per le quali si è disposti a fare tutto, allora questo è il libro giusto, ma soprattutto può essere interessante per chi è disposto a vedere con una prospettiva diversa il mondo del Medio Oriente facendo riflettere sulla realtà dei fatti e quello che ci viene raccontato.

I protagonisti de “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini sono Amir e Hassan, due bambini che vivono a Kabul. Amir vive in una lussuosa villa solo con il padre Baba poiché con loro vivono anche il servitore Alì e suo figlio Hassan. Hassan e Amir sono inseparabili e tra di loro si instaura un profondo legame di amicizia, anche se Amir soffre spesso poiché il padre riserva molte più attenzioni all’amico Hassan.

Ciononostante i due bambini sono inseparabili ed entrambi vogliono  vincere la gara di aquiloni della loro città. Amir riesce a vincere la gara e alla sua vittoria il padre Baba si mostra fiero di lui per la prima volta. Amir vuole
recuperare l’aquilone e Hassan corre a cercarlo per lui quando, però, si imbatte in tre bulli.

Hassan conosceva già i bulli poiché in passato avevano preso di mira Amir ma Hassan era riuscito a farli scappare grazie all’uso di una fionda. I tre bulli, però, picchiano e violentano  Hassan per vendicarsi e Amir assiste alla scena senza intervenire.

Dopo l’accaduto il rapporto tra i due  cambia finché, con lo scoppio della guerra in Afghanistan Amir e il padre Baba decidono di trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti. Qui cominciano una nuova vita e Amir, diversi anni dopo, si innamora di Soraya.

Amir diventa uno scrittore di successo ma la sua vita non è del tutto felice: lui e Soraya, infatti, non riescono ad avere bambini. Nel 2001 un vecchio amico del padre, Rahim, chiama Amir e gli confida che c’è qualcosa che potrebbe fare nei confronti di Hassan, il suo vecchio amico a Kabul. Parte così per l'Afghanistan e qui vede il paese che conosciamo noi oggi presentando la difficile situazione in cui le persone vivono.

 

Attanasio Francesco 5^E

 

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