Il centenario dello scoutismo modenese

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Durante il weekend del 9-11 settembre appena passato, gli scout di Modena e provincia hanno festeggiato il loro primo centenario. Il fine settimana animato da iniziative di ogni genere ha visto come protagonisti circa 4000 scout: bambini, ragazzi, adulti, persone di tutte le età. Durante i tre giorni di festa per “il soffio delle 100 candeline” si è potuto assistere alla “magna longa internazionale”, a uno spettacolo teatrale e a un concerto…tuttavia il nucleo principale dei festeggiamenti modenesi, aperto a tutti, si è tenuto domenica 11 settembre. Dalle 9 di mattina, infatti, fino al tardo pomeriggio, si sono svolte varie attività al Parco della Resistenza, “all’ombra della Ghirlandina”: grandi giochi di gruppo, tavole rotonde, laboratori. I primi finalizzati a intrattenere i più piccoli con i rispettivi “capi” in divertenti tornei; le altre proposte volte a far riflettere gli adolescenti e i ragazzi più grandi riguardo le tematiche più varie e attuali. L’intero evento si è concluso con la messa presieduta dall’arcivescovo Erio Castellucci, alla quale hanno partecipato, oltre i capi provinciali Agesci, anche i rappresentanti delle massime cariche pubbliche, politiche e militari del nostro territorio. Erano presenti il Capo Scout d’Italia, Fabrizio Marano; Roberta Vincini e Francesco Scoppola, Presidenti del Comitato Nazionale AGESCI; la Responsabile Regionale AGESCI, Daniela Dallari e anche Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena.

Per la durata di tutto l’evento nell’Area Mostra che era stata allestita presso il parco della Resistenza è stato possibile visitare la “Mostra scout del Centenario”, con foto storiche dello scoutismo Nazionale e Modenese.

Esperienza interessante nella quale il clima di condivisione e vicinanza ha fatto assaporare al meglio la gioia e la spensieratezza, elementi di fondamento del movimento scoutistico; occasione di confronto, adatta a conoscere nuove persone e divertirsi all’aria aperta, senza restrizioni di nessun tipo, quasi in memoria dei tempi pre-Covid e tesa a creare nuovi ricordi felici e sereni. 


Margherita Berselli 4A


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