Sortilegi - Bianca Pitzorno

Sortilegi di Bianca Pitzorno è una raccolta di tre racconti a tema incanti, malefici e stregoneria: perfetto da leggere in questo periodo dell’anno. 

Grande scrittrice di libri per bambini e ragazzi, Bianca Pitzorno è in realtà un’autrice adatta a tutte le età.

Dotata di una straordinaria capacità linguistica, scrive storie che hanno una potenza narrativa veramente pazzesca. 



Il primo racconto “La Strega” è ambientato in Toscana nel ‘600, secolo caratterizzato da un’intensa crisi sociale e dalla diffusione della peste e del barbarico fenomeno della caccia alle streghe.  Narra la storia, molto cruda e toccante, di Caterina, rimasta orfana a causa dell'epidemia, che, dopo aver vissuto per anni in totale solitudine tra le rovine dell'antica casa di famiglia, per una serie di sfortunate coincidenze, viene accusata e processata per stregoneria.  

In questo racconto il linguaggio a tratti “antico”, coerente con l'ambientazione temporale, è essenziale per farci immergere sin dalle prime pagine nel contesto storico. 

Pur mantenendo il tono della favola questa storia affronta temi molto significativi come il sentimento della solitudine, l’emarginazione sociale e la tendenza dell’uomo a ricercare sempre qualcuno su cui riversare le colpe di quanto gli accade di brutto.



Il secondo e il terzo racconto (più leggeri del primo),“Maledizione” e "Il Profumo", hanno come temi rispettivamente l’amore, la gelosia, la bontà d'animo e l'innocenza l'uno e le antiche tradizioni e la nostalgia l’altro. 


Molto interessanti e curiose sono poi le note che l’autrice inserisce al termine di ogni capitolo per spiegare al lettore cosa c’è stato dietro la stesura del testo: ogni racconto infatti attinge da eventi, lettere e documenti della realtà storica.

In una delle Note Bianca Pitzorno scrive: “Mi rendo conto che dietro queste poche pagine c’è una grande quantità di altri libri, di riflessioni e di ricordi, intricati e selvatici come un altro bosco, quello delle mie letture personali”. 

“Sortilegi” è un libro molto breve, diverso da ciò che leggo abitualmente ma che mi ha piacevolmente stupito perché, nella sua semplicità, fornisce moltissimi spunti di riflessione ed è veramente in grado di farti fare un salto indietro nel tempo.


Lucia Beneventi 4F

Post popolari in questo blog

PASTA CON LENTICCHIE ALLA PUGLIESE - prof. Mauro Alò

ANIME SCALZE - FABIO GEDA

La voce di Francesca, il silenzio di Paolo: compassione e nostalgia nel canto V