Fine quadrimestre: guida alla fisioterapia per menti stressate

 Eh già: 21 gennaio significa fine primo quadrimestre, e sono sicura che tutti noi, studenti e

professori, abbiamo le sinapsi del nostro cervello totalmente andate per lo sforzo.

Troppe cose da studiare, troppe interrogazioni, troppi compiti da correggere, troppo troppo.

Come sappiamo benissimo tutti, anche la mente umana ha sì tanta forza e resilienza, ma ha anche

un limite che, da studenti che siamo - o siamo stati, includendo i prof-, molte volte passiamo perché

“dobbiamo dare il meglio di noi”.

Giusto, ma ora, finito il periodo peggiore - per ora - bisogna rilassarsi e darsi un attimo per poter

prendere un bel respirone e dire “bene, ora ricominciamo senza ammazzarci”.

Come si fa a rilassarsi dopo due settimane così frenetiche?

Beh, provo a darvi qualche dritta!

In genere, dopo un periodo prolungato di sforzo bisogna anche riposare, dunque caro amato

studente, caro amato professore, caro amato bidello, puoi finalmente dormire qualche ora in più! - ovvio,

se siete dei gufi notturni come la professoressa Fregni la cosa non sarà valida per voi, sappiamo quanto

sia bella la notte! -.

Dunque sì, dormire quell’ora in più non fa male, magari senza sognare funzioni e Guglielmo da

Ockham per evitare incubi sconvenienti.

La fine del quadrimestre cade poco più di una settimana prima di San Geminiano, il nostro patrono,

dunque potreste approfittarne per rilassarvi un paio di giorni poiché c’è il ponte lungo, quest’anno - il

trentuno cade di martedì, dunque staremo a casa pure lunedì -.

Un’altra chicca che vi confido, wiligelmini, è quella del movimento: qualsiasi cosa, che sia aerobica,

corsa, pesistica, cardio, salto con la corda, giocare con il cane.

Il movimento! Svuota la mente, il fiato e rinvigorisce il fisico e lo spirito - fatto nella quantità giusta,

ovviamente -.

Prendetevi questa prima settimana di secondo quadrimestre, che coincide con la pausa didattica di

programma, come una settimana di refresh: cliccate sulla freccia di ricaricamento in alto a sinistra del

vostro cervello, così si aggiorna, si imposta e si prepara per il nuovo percorso del secondo quadrimestre!

Ricordatevi: è importante studiare, perché senza il sapere non si può andare molto lontano, ma è

altrettanto importante imparare a riposarsi quel che serve per dare sempre il massimo!



Carlotta Nonnis

Post popolari in questo blog

PASTA CON LENTICCHIE ALLA PUGLIESE - prof. Mauro Alò

ANIME SCALZE - FABIO GEDA

La voce di Francesca, il silenzio di Paolo: compassione e nostalgia nel canto V