Riflesso - Greta Lugli

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Alto il fresco blu dei desideri,
il cielo, dipinge morbidi sogni,
candidi vapori o veli neri
di cui si veste la sera, ma sogni:
immagini infiniti soli veri
che risorgono ai confini d’ogni
giorno; vivi, scopri, senti, poi eri.
Fluisce l’alba, e i sentimenti d’ogni.
E lascia il calore, luci, lontani.
Giungono agli occhi, narici, viso,
e si apre il mondo sotto le tue mani.
Verde e petali tramutano in riso:
e davanti a uno specchio rimani,
quando suo e tuo si confonde il sorriso. 

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La voce di Francesca, il silenzio di Paolo: compassione e nostalgia nel canto V

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