Inizia il conto alla rovescia: presto la sonda Juice lascerà il suolo terrestre!
Manca ormai meno di un mese all’ambizioso progetto europeo: raggiungere Giove e le sue lune
Il 13 aprile 2023 è una data attesa da tutti gli scienziati e da tutti gli appassionati di stelle e pianeti: infatti, per quel giorno, è previsto il lancio della sonda spaziale Juice, dal centro spaziale di Kourou, nella Guyana francese. Il progetto, frutto di quindici lunghi anni di studio, progettazione e realizzazione da parte dell’Esa ( European Space Agency ) è finalmente pronto a partire diretto verso Giove e le sue lune: Europa, Ganimede e Callisto. La sonda, il cui nome Juice è solo l’acronimo di “JUpiter ICy moons Explorer”, fa parte del programma “Cosmic Vision” della durata di dieci anni.
Juice non è la prima sonda lanciata dal genere umano che ha per meta Giove; nel 1989 infatti è partito dalla Terra Galileo, un esploratore spaziale che ha raggiunto il pianeta più grande del sistema solare nel 1993. Inoltre la NASA ha in programma il lancio di una missione denominata “Clipper” che dovrebbe raggiungere il satellite Europa in soli tre anni sfruttando un principio diverso rispetto a quello del progetto dell’Esa. Juice, per percorrere la distanza di centinaia di milioni di kilometri che ci separa dalla sua destinazione, non si avvarrà solamente della spinta fornita dai suoi motori ma anche di quattro “assist gravitazionali”, ovvero, passando vicino a Venere e alla Terra, sfrutterà la spinta gravitazionale di questi due pianeti, accelerando e riuscendo a prendere correttamente la traiettoria per Giove. Quando finalmente si troverà in prossimità del pianeta dovrà infine compiere una delicata manovra per entrare nella sua orbita.
La sonda possiede tanto materiale italiano come una super telecamera o uno speciale radar che permetterà di studiare a fondo gli oceani ghiacciati sui satelliti del pianeta gassoso. Lo scopo di questa missione, infatti, è scoprire se laggiù sia possibile la vita, ma è anche quello di capire come, la vita, si sia sviluppata sulla Terra più di quattro miliardi di anni fa. Purtroppo per avere queste risposte dovremo aspettare minimo otto anni, quando il razzo arriverà presso la sua meta, nel 2031.
Livia Sacchetti 2^H
