La mia corda - Tilde Avallone

La mia corda è sfilacciata;

a poco servono ormai

la pece o il mosto o il catrame.


O povera corda mia,

come puoi tu or tenere

in piedi il mio burattino?


Chi può averti tagliato?

Chi può averti strappato?

Chi può averti ferito?


La rondinella perisce,

la languida Luna lascia

la stanca torre crollare



Post popolari in questo blog

PASTA CON LENTICCHIE ALLA PUGLIESE - prof. Mauro Alò

ANIME SCALZE - FABIO GEDA

La voce di Francesca, il silenzio di Paolo: compassione e nostalgia nel canto V